catalogo arte

Per lo più lavori di piccole dimensioni, 
sono riflessioni sul rapporto tra concetto di tempo e memoria,
tra materia e idea.

La terra, l’argilla conserva l’impronta di ciò con cui viene a contatto. 
È essa stessa memoria di un tempo.

DANTE

Inferno, XVIII canto

2021
Graffito e bassorilievo.
Diverse argille nei colori naturali, lucidate a mano.

Inferno - XVIII canto

Nell' 8° cerchio Dante entra nell'Inferno più profondo, le Malebolge.
Oscurità, grida, pianti, lamenti, odori pestilenziali riempiono l'aria.  Le anime dannate dei Seduttori e dei Ruffiani marciano nude in due schiere opposte nello stesso fossato, sospinte incessantemente da diavoli. La vergogna è il sentimento che emerge più evidente. Pochi passi più oltre, gli Adulatori sono completamente immersi in un fiume di escrementi.

Questo è il mio lavoro risultante, a partire dal bozzetto preparatorio. La destinazione finale è l'esposizione collettiva permanente sui muri del giardino pubblico di Piazza Dante, a Roma, in occasione del 700esimo anniversario della morte del grande poeta:  33  lastre di ceramica 30x30 cm in cui  33 artisti illustrano i canti dell'Inferno.  
Il progetto è dell'associazione culturale Arco di Gallieno.
 

In the 8th ring Dante steps inside the very core of Hell: the Malebolge.

The hole in the earth goes deeper and deeper. Darkness, smells, moans, screems fill the air. The damned souls of seducers and panderers march as herds one opposite the other, naked and scourged pushed by devils. The perennial shame of having caused another's disgrace is the most evident sentiment.
A few steps ahead, in the next sub-ring, a dip canal full of shit where those who were used to adulate (in Italian, both anciently and nowadays, they are labeled as "leccaculi"  literally  "ass lickers") stay completely submerged.

Here it is  my  resulting  work, starting from the preparatory sketch.  The final  address is a group art show in Rome, project by Arco di Gallieno association, in honor of the great Italian poet: 33 large ceramic tiles (30x30 cm) on e for each artist stay  permanently  on the wall in downtown Dante square' s public garden.


ANTIVIRUS

2020

terracotta smaltata

ANTIVIRUS I
biscotto
Ø max. cm.40

ANTIVIRUS II
bozzetto preparatorio

ANTIVIRUS II
terracotta ingobbiata

ANTIVIRUS II
terracotta ingobbiata

ANTIVIRUS II
terracotta ingobbiata

ANTIVIRUS

Argilla majolica, engobbi; lavorazione  “dorodango” 

La mia reazione personale  alla pandemia covid19 e alla paura claustofobica e paralizzante che ha causato.   

   La pressione interiore della vitalità,  la gioia  della curiosità e della sperimentazione, la tensione incoercibile della creazione, si sono concretizzate nelle gemme globose del corpo ovoidale. Anche i colori pastello, chiari, luminosi, sfumati, sono dati a spruzzo per  non appesantire  la scultura che è totalmente cava, sorprendentemente leggera,  realizzata con una intrepretazione personale della tecnica giapponese  denominata “hikaru dorodango”                     far brillare il fango



My personal reaction to pandemic covid19 and claustrophobic and paralizing
fear caused by it, it's a sense of pressure from inside. The pressure of life that always urges me to make, now accepting challenges ever new.
The inner pressure of vitality, the joy of curiosity and experimentation, the irrepressible tension of creation, have materialized in the globular buds of the ovoid body. Even the pastel colors, light, bright, nuanced, are given by spraying so as not to weigh down the sculpture which is totally hollow, surprisingly light, made with a personal interpretation of the Japanese technique called "hikaru dorodango" to make the mud shine.

Condomini

 dal 2015, in continuo accrescimento 
cm 30x25x8 circa  
legno di recupero, placche di ceramica invetriata, filo da pesca



CONDOMINI

I Condomini sono piccole composizioni di placche di ceramica graffite, ingobbiate e 
invetriate, i colori citano le ceramiche greche o etrusche. 
Sono rettangoli incerti, dai bordi arrotondati e scoloriti, come se fossero consumati dalle
onde del tempo. 
Piccole finestre allineate su piani sfalsati, dalle quali si affaccia un'umanità fragile ed eterna. 
La qualità “universale”, temporale e spaziale, che appartiene alla ceramica è la base materiale 
e concettuale di questo  lavoro in cui anche la gamma cromatica essenziale, bianco rosso e
nero, e la tecnica elementare e arcaica del graffito sono funzionali al senso “archeologico” 
dell’insieme.
Sulle placche, le immagini di figure stilizzate a rappresentare situazioni, stati d’animo, 
atteggiamenti, passioni propri dell’ essere umano sono senza tempo, anche quando sono
ispirate ai fatti delle  cronache quotidiane, 
nel paesaggio delle nostre città.
Individui isolati nel proprio spazio e nelle loro peculiarità anonime, si trovano legati insieme,
incasellati casualmente nella struttura abitativa più emblematica degli agglomerati urbani:
i condomini . E come antologie di piccole storie umane, le stesse oggi come venti secoli fa, 
trovano il senso di un tempo unico. 

Nuove Teste

2020-2021
terracotta levigata a mano con dettagli smaltati




Ibridazioni di essere umano e natura animale,
maschere metamorfiche,
raffigurano un passaggio magico da uno stato di esistenza all'altro, 
possibile solo agli antichi dei o agli sciamani.

Teste

2019

argille naturali

TESTA Uno

Argilla nera, chamotte, engobbio bianco

TESTA Bianca

Argilla bianca, chamotte, levigata a mano

TESTA Alta 

Argilla nera chamotte, levigata a mano

cm.21x13xh.24

TESTA Scarificata

Argilla bianca, chamotte, argilla rossa refrattaria
levigata a mano

cm.21x18x18

TESTA Scarificata

cm.21x18x18

TESTA Piccola

cm.18x13xh.18

Testa Occhi neri

TESTA Riccia

Argilla bianca, chamotte, filo di rame

TESTA Riccia

Argilla bianca, chamotte, filo di rame

vista d'insieme

Composizioni Astratte

dal 2015

Terracotta, engobbio, cristallina, filo di rame, legno, alluminio, bambù


COMPOSIZIONI ASTRATTE

     Mini installazioni multimateriche di genere astratto. Sono costruite con lastrine di ceramica colorata con engobbi, qualche volta con lustro, legate tra loro a comporre composizioni astratte, sospese ad una struttura in alluminio o appoggiate su una base di legno. Il filo di rame usato per legare e sospendere le composizioni, partecipa con nodi e cuciture a creare questi piccoli arazzi di ceramica.
 
Le piccole dimensioni di questi lavori li rendono giusti su uno scaffale, una consolle, una scrivania.
Piccole, perché piccole sono le case che prevalentemente abitiamo, nelle quali lo spazio e il modo di usarlo sono determinanti per la qualità della nostra vita.


Madri

2018

Argille naturali - bianche, nere, ocra - 
A volte engobbi, cristallina, smalto o cera d’api


Argilla chamotte, engobbio, lustro oro, cera
H. cm. 27,5 

Ø base cm. 11,2

Largh. max. cm.17,5

Argilla refrattaria rossa lucidata a mano, smalto

H. cm. 27,5

Largh. max. cm. 17

Bucchero

Cm.h.19x12x9

Argilla bianca chamotte
H. cm. 27,5 
Ø base cm. 11,2
Largh. max. cm.17,5

MADRI

La tipologia dell’anfora come contenitore, 
in rapporto alla ancestrale sacralità della vita biologica
diffusa sull'intero globo attraverso il culto della Grande Madre, Madre Terra, dea Madre.